« Chiunque salva una vita, salva il mondo intero. »
Titolo originale: Schindler's List
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 1993
Genere: drammatico/storico
Regia: Steven Spielberg
Soggetto: Thomas Keneally (romanzo La lista di Schindler)
Sceneggiatura: Steven Zaillian
Interpreti e personaggi
Liam Neeson: Oskar Schindler
Ben Kingsley: Itzhak Stern
Ralph Fiennes: Amon Göth
Caroline Goodall: Emilie Schindler
Jonathan Sagall: Poldek Pfefferberg
Embeth Davidtz: Helen Hirsch
Malgoscha Gebel: Victoria Klonowska
Shmulik Levy: Wilek Chilowicz
Mark Ivanir: Marcel Goldberg
Béatrice Macola: Ingrid
Andrzej Seweryn: Julian Scherner
Friedrich von Thun: Rolf Czurda
Krzysztof Luft: Herman Toffel
Harry Nehring: Leo John
Norbert Weisser: Albert Hujar
Trama:
Oskar Schindler (Liam Neeson), industriale tedesco di origine morava, arriva a Cracovia nel 1939, poco dopo che la vasta comunità ebraica è stata costretta al ghetto. Schindler riesce a farsi assegnare molti ebrei, sfruttandoli come manodopera in una fabbrica di pentole. Colpito dalla ferocia della persecuzione razziale nazista, l'industriale decide di sfruttare la sua posizione per farsi assegnare ancora altri operai, questa volta, però, per salvarli. Grazie all'aiuto del suo commercialista Itzhak Stern (Ben Kingsley), anche lui ebreo, sfrutta le sue industrie come copertura per salvare e proteggere i "suoi" ebrei. Alla fine della guerra, Schindler è ormai ridotto in miseria, per aver speso tutti i suoi averi per corrompere i militari e per "acquistare" gli operai, ed è costretto alla fuga all'estero. Grazie a lui, più di mille ebrei sopravviveranno all'Olocausto.
Caratteristiche
- E' girato in bianco e nero al fine di sottolineare il periodo buio.
- Per Spielberg, la bambina con il cappotto rosso significa vita, speranza e morte, e inoltre offre una visione soggettiva allo spettatore.
- L'Inizio e la Fine del film sono girati a colori per evidenziare la vita e la rinascita del popolo Ebreo.
- I dettagli sulla spilla nazista a significare che non ci si poteva opporre.
- I primissimi piani per vedere le espressioni.
- Visione dall’alto per dare la percezione dell’orrore.
- Dettaglio della macchina da scrivere che scrive i nomi delle persone a significare che ogni vita è importante.
- Montaggio alternato per confrontare la condizione di vita dei tedeschi e degli ebrei.
- Nella scena finale, i sopravvissuti sfilano assieme agli attori che li hanno impersonati nel film posando una pietra sulla tomba di Schindler
Curiosità:
- Martin Scorsese, Billy Wilder e Roman Polanski erano in lizza per dirigere il film.
- Spielberg non fu pagato per questo film, il suo salario fu destinato ad una fondazione sull'Olocausto.
- Tra gli attori propostosi per il ruolo di Schindler: Stellan Skarsgård e Bruno Ganz
- Roman Polanski rifiutò la regia del film perché "troppo personale": Polanski visse nel ghetto di Cracovia fino all'età di 8 anni.
- Ralph Fiennes ingrassò di 13 Kg per questo film.
- Tim Roth è stato considerato per la parte di Amon Goeth che poi andò a Ralph Fiennes.
- Si dice che durante le riprese del film l'atmosfera fosse così grigia che Spielberg chiese al suo amico Robin Williams di fare qualche sketch comico per rallegrare la troupe.
- Harrison Ford e Alan Thicke rifiutarono la parte di Oskar Schindler.
- La bambina vestita di rosso in realtà si chiamava Roma Ligocka e contrariamente a quello che succede nel film sopravvisse alla guerra.
- Sia Kevin Costner che Mel Gibson volevano partecipare al film, ma Spielberg li rifiutò entrambi perché la loro fama poteva distrarre lo spettatore.
- Spielberg inizialmente decise di girare le scene ambientate a Auschwitz Birkenau del film nel vero ex lager di Auschwitz, provocando immense proteste da ambienti ebraici e da associazioni varie che si occupano della memoria dello sterminio nazista (e ciò malgrado tanti altri registi prima di Spielberg abbiano girato film sulla shoah a Auschwitz senza trovare forti opposizioni). In seguito, Spielberg rinunciò all'idea di girare a Birkenau ricostruendo il lager in un set poiché al suo primo sopralluogo nel campo, stranamente la sua cinepresa si ruppe e ricominciò a funzionare solo dopo che era riuscito dal perimetro del campo. Spielberg prese questa cosa come un "segno" che gli veniva mandato di portare rispetto al luogo Auschwitz e quindi di non girare alcuna scena lì dentro.
- Il titolo originale del film ha un curioso doppio significato bilinguistico: in inglese infatti, come da tutti noto, "Schindler's list" significa "La lista di Schindler", mentre in lingua yiddish (la lingua ebraica parlata dalle comunità ebraiche dell'est Europa) i termini "Schindler's list" si traducono in "Il trucco di Schindler".[senza fonte]
- Nell'ultima scena del film l'uomo che posa la rosa sulla tomba di Schindler è Liam Neeson, attore che presta il volto all'industriale tedesco, e non Steven Spielberg come spesso erroneamente indicato.