| LA BIRRA FA BENE AL CUORE
La birra al pari del vino rosso protegge il cuore. Questa bevanda, infatti, contiene quelle famose sostanze antiossidanti, utili per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Bevendo moderatamente birra, che contiene anche vitamine del gruppo B, si interviene sul controllo dell'omocisteina, il cui aumento favorisce la predisposizione a patologie cardiocircolatorie.
SAPETE FARE LE BOLLE COLORATE
Tutti voi sapete fare certamente le bolle di sapone. Perciò è inutile che vi spieghi come si fa. Invece, quello che forse non sapete è che si possano fare bolle di sapone colorate. Ecco come. Riempite un recipiente di un litro con due terzi di acqua saponata; aggiungeteci un cucchiaino di zucchero, quattro cucchiai di olio da tavola; infine, versate alcune gocce di inchiostro rosso. A questo punto il "miscuglio" è bell'e fatto. Mescolate per bene il tutto e… aspettatevi lo stupore e l'invidia dei vostri compagni!
INFERTILITA'
Oltre il 12 per cento delle coppie non riesce ad avere figli. L'infertilità? E' anche colpa dell'igiene intima non corretta e di slip, collant, body, e jeans che coprono troppo favorendo le infiammazioni nella donna. Il vecchio reggicalze si rivela così non solo un consolidato strumento di seduzione, ma anche di salute, come il resto della lingerie delle nostre nonne.
FURTO DEL CELLULARE
Ecco un'informazione molto utile, per una volta! Ci si può chiedere perchè i negozianti di telefonini la tengono riservata. Se questa notizia si espande a tutti, i ladri di telefonini possono sparire! Una specie di rivincita se vi rubano il vostro telefonino: per ottenere il numero di serie del vostro telefono, battete i tasti: *#06# Un codice a 15 cifre apparirà sullo schermo.questo codice è unico. Scrivetelo e conservatelo preziosamente. Sé vi rubano il telefono, telefonate al vostro operatore e dategli questo codice. Il vostro telefono potrà essere completamente bloccato, anche se il ladro cambia la scheda SIM. Non recupererete probabilmente il vostro telefono, ma siete almeno sicuri che nessuno potrà usarlo. Se tutti prendono questa precauzione, il furto di telefonini diventerà inutile.
IL NUMERO MAGIKO
Prendete un qualsiasi numero di tre cifre, per esempio 365, e scrivetelo due volte di seguito, poi dividete il numero così formato per 7, 11, e 13 otterrete per l'appunto come ultimo quoziente il vostro numero primitivo 365.
Se invece prendete un numero sempre di tre cifre, per esempio 825, e ne invertite l'ordine avrete 528; sottraete il minore dal maggiore: 825-528=297. Bene, la cifra delle decine sarà sempre 9, e la somma delle altre due cifre sarà sempre …9.
LA BICICLETTA
L’uso della bicicletta è ideale per combattere l’ipertensione arteriosa,
le cardiopatie, e per le riabilitazioni post traumi.
Il ciclismo aumenta il numero dei capillari nei muscoli e fa
diminuire l’incidenza delle malattie respiratorie.
UNA BANANA AL GIORNO
Una banana al giorno toglie l'ictus di torno. Potrebbe essere questo il nuovo motto secondo alcuni ricercatori che hanno scoperto che il frutto, ricco di potassio, potrebbe prevenire l'ictus. Una ricerca condotta su soggetti over 65 ha indicato che coloro che assumevano poco potassio avevano il 50% in più di possibilità di avere un ictus. La ricerca inoltre sostiene che le persone che assumono farmaci diuretici, che aumentano la quantità d'acqua espulsa nelle urine, possono anche correre più rischi, forse perché cessa l'assorbimento del potassio da parte dell'organismo. I diuretici sono prescritti di frequente agli anziani, ironicamente per controllare la pressione e ridurre la possibilità di un certo tipo di ictus. I pazienti che assumono diuretici e che presentano i più bassi livelli di potassio nel sangue rischiano due volte e mezzo di più un ictus rispetto a chi assume diuretici e ha livelli più alti di potassio. La ricerca è pubblicata sulla rivista Neurology. La dottoressa Deborah Green, del Queen's Medical Center in Honolulu, che ha condotto la ricerca, suggerisce che i pazienti che assumono diuretici per valide ragioni mediche potrebbe trarre vantaggio da quantità extra di potassio presente nella dieta. «I diuretici - spiega - prevengono l' ictus controllando la pressione, ma abbiamo voluto verificare se il loro effetto sui livelli di potassio avrebbe potuto influen zare il rischio di ictus. Il problema è se i diuretici potrebbero essere perfino più efficaci con un'adeguata assunzione di potassio». Un portavoce della «Stroke Association», che finanzia ricerche sugli effetti del regime alimentare sull'ictus, ha detto che il collegamento tra il minerale e l'ictus non è ancora pienamente compreso.
DISATTIVIAMO I NUMERI A RISCHIO
Per evitare queste brutte sorprese è possibile affidarsi a programmini cosiddetti «popup killer» («killer di pagine che vengono su automaticamente») che gratuitamente (o acquistabili regolarmente in rete con pochissimi euro) proteggono da queste evenienze. Alla stessa stregua esistono in rete programmi che «abbattono» i dialer in automatico. Ma se in «navigazione» ci si dovesse imbattere in dialer, il suggerimento è la chiusura drastica delle pagine di Internet: cliccando contemporaneamente sui tasti «Alt» e « F4». Oppure contemporaneamente i tasti «Ctrl», «Alt» e «Canc», che aprono la schermata della funzione «Termina applicazione» e che permette di liberarci dal «problema» selezionando la pagina di Internet che ci blocca (generalmente la prima dell'elenco dall'alto) cliccando proprio il tasto «Termina applicazione» e confermando la chiusura dell'applicazione nella successiva schermata.
Questa soluzione «brucia» il dialer chiudendo drasticamente tutte le finestre di navigazione aperte, pur mantenendo attiva la nostra connessione. Per continuare a navigare basta così riaprire il proprio browser.
Per non incorrere in bollette salate una scelta preventiva è quella di chiamare il proprio gestore telefonico e chiedere la disattivazione delle chiamate a numeri «costosi». Attenzione però che le chiamate internazionali non sono preventivamente bloccabili. È poi consigliabile scegliere connessioni permanenti (come Adsl o linee dedicate) che non sono vittime del problema dialers. Se la frittata…è già stata fatta Sul fronte tecnologico è necessario individuare sul proprio computer il programma dialer, cancellarlo disinstallandolo e ripristinando la connessione Internet del modem al numero regolare del proprio provider. Sul fronte economico, se si è già pagato la bolletta «esorbitante» è possibile chiedere al proprio gestore telefonico il rimborso dell'importo «truffato». Farsi assistere da un'associazione di tutela dei consumatori è comunque la scelta più opportuna. Nel caso in cui, invece, la bolletta non sia ancora stata pagata è possibile pagare l'importo che l'utente «riconosce» come traffico legittimo, sporgere denuncia alla Polizia postale e inviare al gestore copia sia del versamento parziale che della denuncia: anche qui è utile farsi assistere da un'associazione di tutela dei consumatori
ATTENZIONE ALLA TELEFONATA
La prima regola d'oro è osservare bene, aprendo il proprio browser, il numero che appare nell'apposita schermatina d'avvio al momento della connessione al Web. Se il numero che vedete è quello del vostro provider abituale la navigazione parte bene. Se fosse un altro numero, conviene bloccare la telefonata (al limite - sistema aborrito dai puristi della tecnica - spegnete fisicamente il modem) e ricontrollare i parametri di settaggio della vostra connessione. Sempre meglio prevenire. Per chi volesse navigare «sicuro», il primo consiglio pratico è quello di impostare il proprio browser (software di navigazione) in modo tale da non permettere lo svolgimento automatico di determinate funzioni: in particolare i comandi ActiveX e il download (lo scaricamento) dei file. L'operazione è semplice. Aprendo il proprio browser (esempio Microsoft Explorer), cliccando su «Strumenti» si scelga la voce «Opzioni Internet». Nella schermatina che si apre si scelga l'opzione «Protezione» e successivamente il tasto «Personalizza livello». Qui si scelga l'opzione «Disattiva» alle voci riferite ad ActiveX e ai download dei file. In questo modo si eviterà quello che generalmente può essere considerata un'incauta installazione di programmi indesiderati come, appunto, i «dialers». Una soluzione drastica, questa, che potrebbe «vincolare» alcune operazioni generalmente tranquille di navigazione (pagine che non si aprono correttamente o impossibilità di scaricare file): c'è sempre modo di «rimediare» riabilitando, per l'occasione, i comandi semplicemente osservando la stessa procedura. Gli incontri pericolosi con i «dialers» si registrano in siti che dicono di offrire gratuitamente qualcosa che riscuote generalmente interesse: o perché vietato (da raccolte illegali di software a immagini pornografiche) o perché estremamente di moda (dalle suonerie e i loghi per i telefonini ai salvaschermo o agli sfondi).
PROTEGGERSI CON I "POPUP KILLER"
Spesso le pagine sotto accusa sono «nascoste» in seconda linea. Ovvero navigando in acque pericolose la prima pagina il trabocchetto lo nasconde solamente: che invece si attiva o avanzando nel sito o cercando di tornare sui propri passi. Spesso proprio in quest'ultima occasione, in automatico lo schermo si riempie di nuove pagine che con grande difficoltà (a volte gli automatismi rendono materialmente impossibile «vincere la battaglia») si riescono a chiudere. Proprio in queste situazioni di confusione possono apparire le schermate dei «dialers» la cui installazione rischia di essere attivata proprio per via dell'agitazione che «prende» il navigatore.
OCCHIO AI TRABOCCHETTI DELLA RETE
L' incubo dei «dialer» non deve far perdere la voglia ai navigatori di girovagare per Internet. Certo, il rischio di incontrare malintenzionati in Rete sono molti - non c'è da nasconderlo -, ma spesso piccoli accorgimenti possono aiutare ad affrontare con più serenità la propria esperienza nel Web. Con due suggerimenti utili per tutte le stagioni: mai fidarsi di chi fa grandi promesse soprattutto specificando la gratuità dell'offerta; grande attenzione nel momento in cui ci si avventura in territori «pericolosi».
LO SAPEVATE CHE NELLE GIORNATE VENTOSE
L'ansia e il nervosismo sono talmente forti da creare stati di confusione, un rimedio? Mettete in ordine i vostri cassetti, tra carte e documenti… Sembra infatti, che sistemare biancheria, documenti, o qualsiasi altra cosa, aiuti a mettere ordine anche dentro noi stessi.
TEMPORALI E FULMINI ( COME PROTEGGERSI )
la Protezione civile da' alcuni suggerimenti per chi si trova in una zona colpita da violente precipitazioni a carattere temporalesco.
- Evitare di usare l' automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida riducendo la velocita' e aumentando le distanza di sicurezza.
- Se si e' in viaggio e ci si rende conto che la precipitazione e' molto violenta, e' consigliabile fermarsi e trovare riparo nello stabile piu' vicino e sicuro.
- E' molto pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d' acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena.
- Fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi, oppure all' uscita da gallerie.
Per quanto riguarda il pericolo rappresentato dai fulmini, ecco alcuni consigli per evitare di esporsi involontariamente a rischi:
- Non sostare in luoghi aperti e tenersi il piu' possibile lontani dagli alberi.
- Non entrare in contatto con l' acqua sia al mare che ai laghi o nei fiumi.
- Allontanarsi da oggetti e strutture puntute, specie se metalliche (es. ombrelloni da spiaggia).
- Se ci si trova in auto e' meglio restare all' interno della vettura.
- Evitare di usare i telefonini.
- Staccare l' antenna della televisione.
GLI SMS SALVANO LA VITA
I migliori amici degli scalatori in difficolta'? Una volta erano i cani San Bernardo, oggi sono i cellulari. Un giovane sciatore tedesco trentottenne stava allegramente sciando col suo snowboard sui monti del Tirolo quando improvvisamente è finito sul fondo di un burrone di 15 metri. Dopo il comprensivo panico iniziale l’uomo ha mandato un SMS alla sua fidanzata in Germania ("AIUTAMI!!") che ha messo in allarme i soccorsi austriaci. L’uomo è stato trovato in grave stato ipotermico, ma ancora vivo.
STASERA NIENTE SESSO. HO MAL DI TESTA
Si chiama cefalea da orgasmo ed è, per alcuni medici, l'effetto indesiderato di un rapporto sessuale. Può addirittura scatenarsi durante il rapporto stesso e colpirebbe, secondo uno studio della Società italiana per lo studio delle cefalee, decine di migliaia di italiani. Quasi sempre uomini. Questi mal di testa psicosomatici si possono manifestare a singhiozzo o a periodi, possono sparire e poi ripresentarsi improvvisamente, sempre comunque con sintomi fastidiosi: vista aterata, lampi di luce e forti dolori.
PERICOLOSE LENTI A CONTATTO COLORATE
Le lenti a contatto colorate, quelle che si usano per cambiare il colore degli occhi (non quelle per correggere difetti visivi) possono provocare seri danni e persino la cecità. L'allarme viene dalla Food and Drugs Administration americana, che ha bloccato l'importazione delle lenti che, a differenza di quelle "normali" possono essere vendute liberamente senza alcun controllo. D'ora in poi saranno vendute su ricetta medica, solo i modelli che rispettano gli standard decisi dall'ente che tutela la salute degli americani
LAVARSI TROPPO, FA MALE ALL'INTESTINO
Un'igiene eccessiva fa male all'intestino perche' distrugge e indebolisce i batteri che lo difendono dalle infiammazioni. Lavarsi le mani troppo spesso, mangiare cibi sterilizzati, vivere in ambienti asettici puo' diventare un rischio e, in almeno 10mila italiani l'anno provoca infiammazioni intestinali. Almeno 300mila italiani sono vittime di queste infiammazioni e il fenomeno e' in aumento costante.
FERTILITA' DELLA DONNA
Lo sapevate che una donna di 30-35 anni impiegherà per rimanere incinta, da uno a due mesi in più rispetto a una donna di dieci anni più giovane. E con il passare degli anni l'attesa si allungherà progressivamente.
Le donne tra i 19 e i 26 anni, è stato scoperto, hanno il 50 per cento di possibilità di concepire in ogni ciclo mestruale. Nelle donne tra i 27 e i 34 anni le chance diminuiscono e arrivano al 40 per cento; in quelle tra i 35 e i 39 scendono a meno del 30 per cento.
National Institute of Environmental Health Sciences del North Carolina
ATTENZIONE ALLE TRUFFE TELEFONICHE
“Mi è successo, in una chat, di conoscere una ragazza, normalissima, e con cui non ho intrattenuto alcuna "conversazione" di tipo erotico. Mi ha detto se mi andava di chiamarla e mi ha fornito un numero, dopo la mia richiesta di poter spendere poco (intendevo un fisso...), che iniziava con 709.. e che mi ha detto essere gratuito perche' di un'agenzia giornalistica nella quale lei stava facendo il turno di notte.... Insomma, l'ho chiamata e sono stato con lei al telefono un'ora. La telefonata è stata normalissima, lei era una ragazza per bene e abbiamo parlato di argomenti di vario genere, tra cui la convenienza di operatori telefonici rispetto ad altri, ecc... Bene, il giorno dopo mi sono fatto venire qualche sospetto sul fatto che il numero non avesse prefisso e chiamando il 187 ho scoperto che il 709 è un servizio che si paga oltre 1.5 euro/min, che in realtà è un numero destinato alle connessioni internet e che il mio specificamente era un numero gestito da Fastweb.
Potete immaginare il mio sgomento... Prima di tutto ho realizzato che la spesa non è stata inferiore ai 100 euro (chiamando il 4717)...”
COME SAPERE SE UNA BANCONOTA E' BUONA
La prova del nove. Come si fa a capire se un euro è buono? Esiste un procedimento matematico che ha nel numero 9 il suo centro e la sua ratio. Prendete una banconota qualsiasi, per esempio una da 10 euro. All'inizio del numero di serie c'è una lettera che indica il paese dove è stata prodotta. Per l'Italia è la S. In questo caso, la banconota è segnata S 05126215327. Allora, sostituite alla S il valore numerico 29 (è una costante, per ogni Paese si associa un numero fisso). Adesso, dagli altri numeri di serie togliete l'ultimo, il 7. Bene, dividete il numero che avete (290512621532) per 9. Prendete il resto (0,2) e sottraetelo ancora al 9. Risultato? 7, l'ultimo numero della serie che avevamo escluso. La banconota è buona. Semplice no?
Lettere e numeri. Anche se il procedimento del 9 sembra complicato, è proprio in queste combinazioni che si possono trovare le chicche. Innanzitutto se la lettera iniziale non è la S, si capisce che quella banconota non è stata prodotta in Italia (U è la Francia, V Spagna, X Germania, T Irlanda e così via). Ma c'è di più. Prendete il diritto di una banconota. Tutte hanno le 12 stelle dei Paesi che aderiscono alla moneta unica. In una di quelle stelle ci sono delle lettere e dei numeri. Piccolissimi. La prima lettera indica la stamperia. J è l'officina della Banca d'Italia, L la Banque de France. Bene, potreste trovare biglietti di banca con il numero di serie che indica un Paese, ma stampati in un altro (la Francia per esempio usa, oltre all'officina della Banque de France, una stamperia privata).
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Sono veramente scandalizzata!!!
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